ipotecabilità  dei beni sottoposti a vincolo ex L. 01.06.1939, n. 1089


 

Not. Leonardo Soresi, 09.03.2001, domanda:

 

E’ possibile, all'acquirente di un immobile sottoposto ai vincoli di cui alla L. 01.06.1939, n. 1089, a' sensi del D.Lgs 29.10.1999 n. 490, costituire ipoteca sul bene acquistando a garanzia del mutuo contratto per il pagamento del prezzo di acquisto?

 


Not. Luigi Francesco Risso, risponde

 

E’ possibile, in quanto, posto che l'atto di compravendita è perfettamente valido ma sottoposto alla condicio iuris del mancato esercizio della prelazione (cfr. art. 60, n. 3 "In pendenza del termine prescritto dal comma 1 l'atto di alienazione è inefficace..." ed art. 1353, c.c.), l'acquirente in pendenza del termine può disporre del diritto acquistato (art. 1357 c.c.).

 

Unico divieto sembra esser la consegna (art. 60, n. 3).

Qualora non sottoponessimo l’ipoteca alla condizione sospensiva, di cui trattasi, l'ipoteca sarebbe efficace anche in caso di esercizio della prelazione e il ministero o altro ente che abbia esercitato la prelazione si troverebbe un bene ipotecato con il rischio di subire l'esecuzione; con tale soluzione, invce, l'ipoteca iscritta perde ogni efficacia (art. 1357:  ...gli effetti di ogni atto di disposizione sono subordinati alla stessa condizione…)

 

 

Not. Aldo Gargano, annota

 

L'art. 57, c. 1, D.Lgs. 29.10.1999, n. 490 (T.U. beni culturali), richiama le disposizioni dell'art. 55 anche a proposito delle costituzioni di ipoteca (Le disposizioni dell'articolo 55 si applicano anche alle costituzioni di ipoteca ...).

 

Tuttavia, sembra che l'art. 57, n. 1, non riguardi il nostro caso in considerazione che l'art. 55 riguarda le alienazioni soggette ad autorizzazione.